Carrelli elettrici completamente automatici
o semiautomatici
con o senza operatore a bordo.
Caratteristiche:
il carrello a guida automatica AGV, automatic
guide vehicle, dal punto di vista strutturale e' molto simile
ad un carrello elettrico tradizionale.
La differenza sostanziale e' nell'elettronica, o meglio , in tutte quelle
apparecchiature che servono a definire la posizione del carrello, per
pilotarlo lungo il percorso e per fargli compiere le operazioni di carico
e scarico delle merci.
Le situazioni nelle quali l'AGV eccelle sono quelle dove si presentano
azioni ripetitive, continue e molto simili tra loro, o dove non e' richiesta
una eccessiva discrezionalità d'intervento.
Un'altra ragione convincente puo' essere conseguente al tipo di AMBIENTE
di lavoro ( se l'ambiente e' nocivo per il lavoratore).
I sistemi che utilizziamo maggiormente sono essenzialmente tre:
1. La guida ad induzione. E' il
sistema piu' usato e più collaudato in oltre trent'anni di applicazione.
Definito il tragitto, si installa a terra una traccia sotto la pavimentazione,
spesso con un cavo elettrico unipolare e talvolta con un secondo cavetto
per trasmettere i dati dall'unità di controllo. Alternativamente
può essere applicata una banda adesiva. L'emissione magnetica
emessa dal cavo agisce su un servocomando che stabilisce la traettoria
del carrello.
2. La guida inerziale. L'AGV può
essere attrezzato con sistemi odometrici. Lungo il percorso vengono
installati riferimenti di piccolissime dimensioni che vengono rilevati
da un giroscopio impostato per coordinate piane. Il sistema semplifica
ulteriormente la possibilità di verificare opzioni di percorso
sempre più numerose.
3. La guida a vista assistita. Si
avvale di telecamere poste sulle forche del carrello o nei punti ritenuti
strategici per la conduzione del veicolo.
Alcuni esempi di carrelli AGV: